Vai al contenuto Passa al piè di pagina

La grotta di Lourdes a Guspini

Nell’approssimarsi del mese di maggio, il pensiero va alla tanto amata grotta di Lourdes presente nella periferia della nostra cittadina dal lontano 1965. Tutti ricordano la bella storia della nascente idea appartenente alla signora Maria Serru.

Ed è proprio il desiderio dei parenti tutt’ora in vita, portare a conoscenza tutto l’ iter di tanti anni nonché il ricordo nel cuore di questo dono. In particolare la figlia missionaria laica Lidia Montis ora avanti negli anni, residente a Roma a serbarne un indelebile ricordo. Ed è la sua gratitudine a farsi da padrona alla sorella Clotilde già tornata alla Casa del Padre che da sempre ne ha curato la presenza.

La storia ormai risaputa della loro cara mamma che al rientro da un pellegrinaggio a Lourdes voleva lasciare un segno della sua devozione. E cosi con l’aiuto delle offerte di tanti fedeli riuscì a realizzare il suo sogno. Il direttore dei lavori fu il figlio Sergio ora non più in vita. L’inaugurazione avvenne nel maggio del 65a officiata da monsignor Antonio Tedde. Con le successive donazioni venne costruito il muro di contenimento e la scalinata. Il terreno fu una donazione delle famiglie Lecca e Corona.

I lavori di restauro della bella grotta sono stati eseguiti nel 2014 con la sostituzione dei cancelli in ferro battuto donati dalla famiglia Tuveri della parrocchia di San Pio X, territorialmente appartenente. è da evidenziare la stima e la partecipazione dei Guspinesi per tradizione della Santa messa celebrata nella grotta il giorno 11 febbraio, il primo maggio e il 31 a conclusione del mese mariano con una solenne concelebrazione e la fiaccolata verso la Chiesa di San Pio X. La cara mamma gode della luce di Dio dal novembre 1969.

Oggi la figlia Lidia che ha la bella età di 85 anni, la ricorda con tanto amore e rimarca la sua scelta di vita missionaria pienamente appagata. A 21 anni parti a Bologna, poi a Bombay in, in Kenya e in Etiopia. Per tanti anni quando veniva a Guspini dalla sua famiglia, non mancava la sua gradita visita alle classi della scuola primaria con la sua testimonianza di vita e la corrispondenza successiva con i suoi bambini dell’ Etiopia, che con la collaborazione di noi insegnanti ne curavamo l’ aspetto. I fratelli Sergio e Clotilde sono stati colonne della chiesa nascente di San Pio X, in qualità di grandi benefattori e collaboratori. Oggi tutta la nostra comunità e la cittadina sono grati a loro per tanto amore elargito.

Maria Pina Scanu

Lascia un commento

the Kick-ass Multipurpose WordPress Theme

© 2024 Fondazione Santa Mariaquas. Tutti i diritti riservati.

Avviso
Il sito è attualmente in versione beta