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Villacidro. Ricco programma per i festeggiamenti in onore di San Sisinnio

Villacidro. Ricco programma per i festeggiamenti in onore di San Sisinnio

Tutto pronto per Sa Festa Manna

La comunità villacidrese, da oltre 400 anni rinnova la devozione per Sisinnio con Sa Festa Manna: quattro giornate, a partire dal venerdì antecedente la prima domenica di agosto, con riti religiosi e civili che richiamano un folto pubblico.

La tradizione vuole che il venerdì pomeriggio la reliquia del Santo sia portata in processione dalla parrocchia di Santa Barbara, nella quale è custodita, alla Chiesa campestre di San Sisinnio, dal parroco, dal sindaco, da S’Obreri Majori a cavallo e da una scorta di Cavalieri. La Reliquia permane nella Chiesa campestre fino alla domenica e qui si svolgono anche i festeggiamenti. Il sabato, il simulacro del santo è portato in processione tra gli ulivi secolari del parco.

Dal 1983 la Messa della domenica, sa missa ‘e chitzi, visto il continuo aumento dell’afflusso dei fedeli, si celebra davanti al sagrato della chiesa; dopo la messa a tutti i fedeli è offerto Su Cumbidu. È la domenica sera, con la processione di rientro della Reliquia nella chiesa patronale, che si ha il momento più partecipato e suggestivo che segna il passaggio delle celebrazioni dalla località campestre al paese. Il lunedì si chiudono i festeggiamenti con la solenne processione, “S’inserru”, durante la quale il simulacro del Santo è portato per le vie del paese da un giogo di buoi.

Anche quest’anno, la Comunità villacidrese si prepara a festeggiare con grande gioia: i riti religiosi e civili si svolgeranno a partire dal venerdì 4 agosto luglio fino a lunedì 7 agosto. A supportare la parrocchia nell’organizzazione dei festeggiamenti sarà ancora il comitato presieduto da Alessandro Sogus e arricchitosi negli ultimi due anni da un folto gruppo di giovani, avvicinatisi in punta di piedi ma con grande entusiasmo all’organizzazione dei festeggiamenti.

Un connubio ben riuscito tra Is obrieris, custodi della memoria storica e i ragazzi, che conferma la bontà dell’approccio inclusivo adottato e la volontà di procedere con il passaggio del testimone alle giovani generazioni. Un processo lento ma necessario affinché si conservino nel tempo i tratti storici caratterizzati dai riti religiosi e civili che da sempre la rendono unica e la contraddistinguono, facendo di questa anche un attrattore turistico-culturale di grande rilievo.

La Festa di San Sisinnio, già dallo scorso anno, su istanza del Comune è stata inserita, nel cartellone egli Eventi della tradizione identitaria della Sardegna, promosso dall’Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio. L’iter di presentazione della documentazione non è stato semplice. il bando, infatti, richiedeva un progetto articolato e l’attestazione della storicità della Festa di San Sisinnio, intesa non solo in termini temporali ma anche identitari: i suoi tratti religiosi e civili dovevano essersi conservati inalterati nel tempo.

Proficua è stata la collaborazione con don Giovanni Cuccu: tutta la documentazione di inizio Novecento è stata ricavata infatti dall’archivio parrocchiale di Santa Barbara. Un lavoro che ha contribuito a mettere in luce l’essenza della Festa, prima di tutto espressione comunitaria di un percorso religioso e di fede, ma anche momento capace di generare un forte senso di appartenenza.

“Le celebrazioni in onore di San Sisinnio rappresentano per i villacidresi l’esito di una tradizione popolare antichissima, che ancora oggi resiste”, aveva detto a caldo il parroco don Giovanni Cuccu. “Poiché la Festa è prima di tutto incontro di preghiera e cammino di fede, all’interno del quale la Comunità si muove unita, l’inserimento nel Cartellone degli Eventi della Tradizione Identitaria diventa un riconoscimento importante, che ci permetterà di preservarne i riti e di consegnarli al futuro, come si è fatto quest’anno con il coinvolgimento dei giovani”.

Non nasconde la sua gioia anche il sindaco Federico Sollai: “Siamo profondamente orgogliosi di aver raggiunto un risultato di grande rilevanza per Villacidro, per la comunità e per la sua storia. Il riconoscimento della Festa di San Sisinnio tra gli eventi identitari della Sardegna, infatti, conferma la profonda e radicata tradizione popolare e il significato culturale di questa festa che è nel cuore di tutti i cittadini villacidresi. La preservazione della Festa di San Sisinnio è per la nostra amministrazione un obiettivo fondamentale poiché, oltre a celebrare la nostra identità e le nostre tradizioni, è un momento di grande coesione nella nostra comunità, durante la quale tutti noi villacidresi ci ritroviamo con orgoglio e passione a rendere omaggio a San Sisinnio. Il riconoscimento ottenuto e le risorse recuperate grazie al finanziamento regionale ci permettono di garantire un’organizzazione ancora più strutturata e coinvolgente della Festa, e ci offrono l’opportunità di promuovere adeguatamente l’evento, valorizzando le tradizioni, i colori, le peculiarità e le straordinarie risorse del nostro territorio, e al contempo, far si che questo evento sia un volano per uno sviluppo turistico ed economico della nostra comunità, mantenendo fermo ed esaltando il carattere religioso e la devozione verso il Santo martire. Vogliamo che questa festa sia un’occasione per riappropriarci delle nostre tradizioni, alle quali i villacidresi sono intimamente legati e rispetto alle quali hanno saldamente fondato le proprie radici, ne è testimonianza la rinnovata forza e disponibilità che la comunità villacidrese sta manifestando nelle fasi preparatorie del grande evento di agosto. Una comunità che si riabbraccia è una comunità che si rafforza, capace di guardare al futuro con rinnovata speranza e consapevolezza dei valori che ha sempre dimostrato di saper esprimere. Ci sentiamo per questo grati per l’affetto e l’entusiasmo dimostrato nell’augurio che la Festa sia per i villacidresi e i visitatori un momento di profonda partecipazione e devozione, nello spirito festoso che questo momento rappresenta, affinché si possa tutti insieme creare un’esperienza indimenticabile di unione, tradizione e celebrazione. La Festa di San Sisinnio non si esaurisce con i soli festeggiamenti agostani, ma l’impegno dell’amministrazione continuerà fino a dicembre, con una serie di iniziative culturali, religiose e di spettacolo legate alla figura del Santo Martire”.

Leggi l’intervista al presidente del comitato San Sisinnio Alessandro Sogus.

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