La devozione alla Madonna del Carmine a Villacidro è molto antica. Il paese addobbato con bandiere bianche e celesti e coccarde, come ogni anno, si prepara a 15 giorni di festa che riuniscono la comunità. “La festa- si legge su Cor unum dell’Unità Pastorale di Villacidro- è una sosta rigenerativa del corpo e dello spirito, nel cuore dell’estate. Il pellegrinaggio quotidiano alla chiesa situata “in s’altura de sa pineta” (cfr. Gòcius) può diventare per tutti i cercatori del volto di Dio – come lo fu per il profeta Elia – vero pellegrinaggio dell’anima alla scuola della Parola di Gesù, accompagnati da Maria sua Madre”.

La chiesetta campestre accoglie durante il giorno i fedeli che si recano al monte per vivere un momento di pace raccolti in preghiera. I festeggiamenti hanno inizio sabato 13 luglio: dopo la santa messa (delle 19) si trasporta in processione il simulacro dalla Parrocchia Santa Barbara attraversando le vie del centro storico per raggiungere la pineta e la chiesa del Carmine.

Domenica 14 luglio la messa “de chitzi” è alle 7 nel piazzale del Carmine con la bellissima cornice verde della natura e una splendida cartolina del paese visto dall’alto, alle 19 la benedizione dei bambini. Martedì 16 luglio, memoria liturgica della Madonna del Carmine, santa messa alle 7 in memoria dei sacerdoti defunti, la processione alle 18,30 nel rione del Carmine e la santa messa. Venerdì 19 e 26 luglio, messa e benedizione degli scapolari.

Domenica 21 luglio, messe alle 7 e alle 19 (con gli ammalati). Sabato 17 luglio l’atteso concerto del coro “Su Cuncordu ‘e su Rosàriu” di Santu Lussurgiu (in caso di maltempo nella chiesa Santa Barbara). Ultima e intensa giornata di festa domenica 28 luglio: alle 7 santa messa, alle 19,30, concelebrazione eucaristica e alle 20, 30 processione con la fiaccolata verso la chiesa Santa Barbara. Benedizione conclusiva e canto de is Gòcius in piazza Santa Barbara.

F.Z.