Terminata da qualche anno la prima guerra mondiale un gruppo di pescatori terralbesi, rientrati dal conflitto sani e salvi, vollero come voto di ringraziamento onorare la B.V. Maria iniziando la lunga serie di festeggiamenti a Marceddì.
Quest’anno 2023 sarà la centesima volta che i devoti della B.V. di Bonaria si ritroveranno per celebrare la sua festa nella borgata marina del paese. Negli anni la festa ha vissuto varie modifiche sino ad arrivare alla connotazione attuale.
Nel 1955 per la prima volta si è vissuta la caratteristica processione a mare che vede coinvolte numerose imbarcazioni che accompagnano il simulacro lungo lo specchio d’acqua della laguna. Già dal mese di settembre 2022 la parrocchia si è mossa per promuovere diverse attività in vista dell’importante ricorrenza con la costituzione del comitato e la proposta di varie attività.
Gli avvenimenti più significativi finora vissuti sono stati: i festeggiamenti della solennità liturgica del 24 aprile con la Santa Messa Solenne presieduta da don Enrico Porcedda e la processione con le barche a remi che ha visto un numero di partecipanti davvero consistente, indice del fatto che la devozione dei terralbesi nei confronti della Vergine di Bonaria è davvero grande.
Nei giorni dal 25 al 28 aprile un gruppo di 54 pellegrini si è recato a Roma dove oltre ad aver visitato le Basiliche Papali, i principali monumenti e luoghi di interesse ha partecipato all’Udienza Generale del Santo Padre Papa Francesco. Al termine dell’udienza, alla quale ha partecipato anche Mons. Roberto Carboni, chi scrive ha potuto presentare al Papa, affinchè venissero benedette, le corone forgiate per l’occasione e che saranno solennemente poste al simulacro, come offerta del popolo terralbese (e non solo), durante la celebrazione del 12 agosto prossimo. Il rito di incoronazione sarà presieduto dal Cardinale Arrigo Miglio.
Altro importante avvenimento che ha caratterizzato il Centenario è stato il “pellegrinaggio” del simulacro del 1923 attraverso il paese durante il mese di maggio. Nelle diverse settimane i fedeli si sono ritrovati nelle diverse chiese del paese per la recita del rosario e la Santa Messa.
Dal 18 al 26 agosto si vivranno i vari appuntamenti della festa: il pellegrinaggio da Terralba a Marceddì, la processione per le vie della borgata, la processione a mare, le varie celebrazioni durante la settimana sino al rientro da Marceddì a Terralba.
Da parroco mi sento in dovere di ringraziare quanti hanno contribuito e continueranno a contribuire alla realizzazione di questo importante appuntamento augurando che sia per tutti un vero momento di comunità, perché ognuno possa crescere, guardando a Maria, nella carità, nel servizio, nel discepolato. Non ci resta che augurarci di vero cuore: Attrus annus!
Mattia Porcu
