Ricordiamo in questi giorni San Francesco di Sales: “Un fine interprete” del suo tempo, che in modo nuovo aveva “sete di Dio”, e uno “straordinario direttore di anime”, capace di aiutare le persone a cercare il Signore nel proprio cuore e a trovarlo nella carità.

Così Papa Francesco lo ha descritto nella Lettera apostolica Totum amoris est, “Tutto appartiene all’amore”, scritta in occasione del IV centenario della morte del dottore della Chiesa, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, vescovo “esule” di Ginevra.

Il messaggio di Francesco di Sales, dopo più di 400 anni non ha perso nulla della sua freschezza e della sua modernità.

Ricordando la sua figura, l’Arborense ha organizzato un incontro in programma per oggi 24 gennaio a Oristano, aperto a giornalisti e curiosi, per riprendere e approfondire anche il messaggio del Papa per la 58esima comunicazioni sociali “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” al quale è stata invitata a portare un contributo sul giornalismo sul campo la nostra direttrice Stefania Pusceddu, a Cagliari per il 27 gennaio con il tema “L’informazione tra etica, confronto generazionale e rapporto con la società civile” nell’aula magna del Seminario Arcivescovile dalle 9 alle 13.