A Terralba sabato 25 si è svolto il convegno “La salute: un diritto per tutti? Sfide attuali, impegni per il futuro.” Lo ha organizzato il Coordinamento dei Comitati Sardi per la Sanità Pubblica e la Delegazione regionale Caritas Sardegna per parlare di diritto alla salute gli studenti e cittadini.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare e coinvolgere in primis il mondo della scuola in una riflessione generale sulla condizione attuale del Sistema Sanitario Nazionale, con riferimento alle situazioni di criticità presenti in Sardegna; dall’altra approfondire il tema del diritto alla salute in Italia a partire dall’articolo 32 della Costituzione, il ruolo dell’Onorevole Tina Anselmi e la redazione della Legge 833 del 1978.
Un convegno che vuole mettere in evidenza l’importanza dell’universalità, dell’uguaglianza e dell’equità dei principi fondamentali del Servizio Sanitario Pubblico, ma anche parlare di come in questo periodo di forte sofferenza, la solidarietà e la carità vanno in aiuto ai problemi sanitari.
Un appuntamento che cerca di creare uno “spazio aperto” di comunicazione a doppio canale tra studenti, testimoni di impegno sociale, di carità, comitati e istituzioni. Il convegno è stato moderato dal Responsabile del Servizio studi e ricerche della Caritas regionale, Raffaele Callia.
Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti: l’On. Giuseppe FRAU, medico, Vice presidente del Consiglio Regionale e componente della commissione sanità, Alessandro Rosas, portavoce del Coordinamento dei Comitati Sardi per la Sanità Pubblica, Maria Grazia Carta, che ha illustrato la situazione attuale della sanità in Sardegna, la docente Noemi Murgia sul tema “Lo sguardo al futuro dell’Onorevole Anselmi: la legge n.388/78 e il diritto alla salute in Italia”; la prof.ssa Francesca Pubusa, dell’Università degli Studi di Cagliari, con un intervento dal titolo “Il diritto alla salute come base della democrazia”, don Marco Statzu, delegato della Caritas Regionale, che ha parlato dell’azione delle Caritas diocesane della Sardegna di contrasto ai problemi sanitari.
L’evento è stato patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Terralba, con la collaborazione in particolare dell’Istituto d’Istruzione Superiore “S.A. De Castro – Contini”, insegnanti, studenti, le parrocchie locali, il Centro d’Ascolto Buon Samaritano Terralba, l’associazione in memoria di Tina Anselmi.