Il Santuario si prepara al grande Giubileo del 2025
Ringrazio e saluto i lettori del periodico diocesano e quanti leggeranno questa mia riflessione e si rendono disponibili, nel loro cuore, a vivere la festa della Patrona della nostra diocesi di Ales-Terralba Santa Mariaquas. Ringrazio in modo particolare i cittadini di Sardara e soprattutto il comitato dei cinquantenni Classe 1974 che stanno lavorando da mesi per la buona riuscita della festa e per accogliere tutti i pellegrini che arriveranno al Santuario diocesano.
Siamo pronti a vivere giorni intensi di fede e di amore alla Madonna, per noi venerata con l’antico titolo di Santa Mariaquas, immagino quali pensieri abitano nella vostra mente, con quale spirito vi farete pellegrini, per invocare l’aiuto e la protezione della nostra Madre celeste Maria.
La nostra festa ci invita ad alzare gli occhi verso colei che a Cana di Galilea si accorse per prima che stava per finire il vino che “rallegra il cuore dell’uomo” e ottenne da Gesù abbondante vino eccellente, per chiederle di ottenerci, attraverso Gesù, da Dio Padre, di essere liberati dai mali presenti e di ottenere tutto ciò che da senso e pienezza alla nostra vita. In questi giorni di festa vogliamo affidarci a Maria, sperando di avervi con noi, per ringraziare insieme il Signore Gesù che ci ha messo nelle mani della sua e nostra Madre. Il Signore ci dia pace e ci renda costruttori di pace.
Ci prepariamo con la Festa di quest’anno al grande Giubileo del 2025; sarà un anno ricco di grazie e benedizioni. Il nostro Santuario, insieme alla Cattedrale di Ales saranno Chiese Giubilari, per volere del nostro Vescovo Padre Roberto. Il Santuario avrà le porte aperte per accogliere i gruppi di pellegrini e di singoli fedeli, che vorranno ottenere l’indulgenza plenaria.
Auguro a tutti una buona Festa di Santa Mariaquas. Vi aspetto numerosi per rendere omaggio alla Madonna e per iniziare come Diocesi il nuovo anno pastorale. Santa Mariaquas ci guidi e ci prenda per mano, per condurci verso il suo figlio Gesù.
Don Stefano Mallocci