Vai al contenuto Passa al piè di pagina

San Gavino. All’Istituto di Scienze Religiose una Mostra Bibliografica

“Cristianesimo e poesia”

Una mostra bibliografica allestita nella Biblioteca dell’Istituto di Scienze Religiose “Mons. G.M.Pilo” a San Gavino per sottolineare il rapporto tra cristianesimo e poesia è quella che hanno potuto visitare i corsisti e i fruitori dei servizi della Biblioteca, inserita nel Sistema Bibliotecario Monte linas. Si spazia da autori stranieri a poeti italiani, da scrittori antichi ad autori contemporanei, da W.h. Auden a Cristina Campo, da Ernesto Cardenal a Madeleine Delbrel, per passare attraverso John Donne e Giovanni della Croce (ma la lista sarebbe ancora lunga: Charles Peguy, , Pierluigi Cappello, Rainer M. Rilke, Jan Twardowski.). Un percorso non solo tra i libri, ma tra sensibilità differenti: poeti più marcatamente religiosi e poeti dalla forte spiritualità, scrittori che parlano apertamente di Dio, dei santi, dei sacramenti, e autori che attraverso la visione della realtà quotidiana sono in grado di risvegliare lo spirito, di evocare sentimenti più profondi, di parlare al cuore, come nella migliore tradizione biblica. la parola infatti è il tramite attraverso il quale poter incontrare Dio: et Verbum caro factum est, ascolteremo a Natale. la Parola, il Verbo eterno del Padre è diventato carne, è diventato uomo, si è reso accessibile alla nostra conoscenza. Parola quindi come feritoia non solo per il sacro, ma per Dio stesso, attraversamento, limite e confine aperto da e verso il Mistero. le raccolte poetiche presentate nella mostra sono quindi un utile strumento, quasi una pista, per entrare nel rapporto tra cristianesimo e poesia, rapporto che ha le sue radici nelle Scritture ebraiche, che si consolida ulteriormente nel Nuovo Testamento e che trova continua linfa attraverso la penna di chi si rifiuta di pensare che l’esteriorità sia tutto. E del resto, anche chi afferma che tutto è esterno si contraddice, perché se tutto fosse esterno ci sarebbe comunque un tutto interno, rispetto al quale contrapporsi.

Preghiera

O Gesù Afflitto
a dispetto di tutti
senza ombrello sotto la pioggia
le ginocchia nude
fragile perché imparziale
timido come un debutto poetico invocante
semplicità
solitario perché apparentato col mondo
certamente Ti affliggono gli uomini
che sono come il catechismo
ad ogni domanda
devono avere per forza una risposta
(Jan Twardowski)

Marco Statzu

Lascia un commento

the Kick-ass Multipurpose WordPress Theme

© 2025 Fondazione Santa Mariaquas. Tutti i diritti riservati.

Avviso
Il sito è attualmente in versione beta