Villacidro. Primo Concorso Letterario per la categoria Junior
Quest’anno Il Centro Culturale di Alta Formazione si è arricchito di una nuova iniziativa. Si è tenuta giovedì 28 dicembre 2023, nei locali del Palazzo Vescovile, a Villacidro, la premiazione del Primo Concorso letterario Junior “Mons. Giuseppe Pittau S.J.” Si è voluto così sostenere e promuovere il potenziale artistico espressivo dei bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Villacidro. Ha condotto l’evento la bravissima giornalista Stefania Pusceddu, direttrice del nostro quindicinale diocesano “Il Nuovo Cammino”.
In apertura il saluto del presidente dell’Associazione Don Angelo Pittau che, ricordando la figura del fratello Padre Giuseppe, ha sottolineato il suo amore per lo studio e la cultura espresso fin dalla più tenere età.
Don Angelo si è anche soffermato sugli eventi della vita di Padre Giuseppe, tappe importanti di formazione e di attenzione al mondo e alla possibilità di crescita culturale dei paesi che ha avuto la possibilità di visitare per il suo ruolo. La cultura è stata sempre da lui concepita come strumento di conoscenza del mondo e di riscatto per i più fragili. Questi insegnamenti guidano ancora la nostra associazione e sono per questa un importante punto di riferimento. Don Angelo ha, inoltre, espresso la sua gioia per la presenza dei bambini partecipanti al concorso, accompagnati dai loro docenti e dai loro familiari. Significativa la presenza dei genitori e dei nonni, visibilmente commossi da questo momento di visibilità e di crescita dei loro nipoti.
È stato poi invitato ad intervenire il direttore dell’Associazione Luigi Serra che ha ricordato le rigorose regole del concorso, perfettamente simili, tranne che nei partecipanti, ovviamente più giovani, a quelle del premio di laurea, la cui ultima edizione si è tenuta il 16 giugno scorso, sempre in questa sede. Regole rispettate nei minimi dettagli anche da questi giovanissimi studenti e da chi li ha preparati, che hanno centrato in pieno, con grande serietà di impegno, gli obiettivi del concorso. Presenti le due dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi di Villacidro, Marinella Giorri per l’Istituto “Giuseppe Dessì” e Gabriella Aru per l’Istituto “Antioco Loru” che hanno salutato il pubblico con parole di apprezzamento e gratitudine per l’attività del Centro Culturale di Alta Formazione.
È seguito il saluto di Don Massimiliano Giorri, prestigioso consigliere dell’Associazione che si è complimentato con studenti e docenti per aver accolto questo invito. A Caterina Saba è stato affidato il compito di presentare alcuni estratti degli elaborati.
La scuola secondaria di primo grado ha lavorato sulla traccia promozione del territorio in cui si vive con due testi: al primo posto “Villacidro un paese da valorizzare” di Aurora Curreli, al secondo posto “Un’accoglienza indimenticabile” di Simone Giuseppe D’Angelo”. Il primo testo ha presentato con entusiasmo alcuni aspetti rilevanti di Villacidro e del suo paesaggio con interessanti suggerimenti per una maggiore valorizzazione che deve diventare attenzione all’identità del paese. Il secondo crea una storia di accoglienza che dà modo di soffermarsi in modo particolare sulle tradizioni culinarie.
Gli alunni della scuola primaria hanno costruito storie ambientate in contesti di guerra o di situazioni conflittuali e interculturali. Al primo posto risulta la storia dal titolo “il bambino e il soldato” di Cloe Deidda. La sua fantasia immagina, nel contesto della guerra tra israeliani e palestinesi, la nascita un’amicizia fra due persone ufficialmente nemiche e che un amuleto faccia rinsavire un generale che si convertirà ad azioni di pace.
Al secondo posto, a pari merito, sono risultati gli altri quattro elaborati premiati: “L’ultima notte” di Alice Muscas racconta gli ultimi giorni di un bambino palestinese e riesce a descrivere tutto l’orrore e l’insensatezza della guerra; “Yoghi un nuovo arrivato” di Alice Maura Cocco, ci presenta un extraterrestre in missione sulla nostra terra per insegnarci a volerci bene e a rispettare l’ambiente; “Concetta la triglietta”, di Vittoria Pigana, è una storia ambientata in un acquario con pesci provenienti da diverse parti del mondo il cui rapporto conflittuale si risolve quando uno di loro è in pericolo e gli viene salvata la vita. “Nonna Lucia”, di Ilaria Mura racconta un’esperienza di fede che permette un ultimo saluto alla nonna già volata in cielo.
Questi bambini, dai 9 ai 12 anni di età, ci hanno emozionato spiegandoci ciò che ritenevano essenziale nei loro racconti, al momento del premio consegnato loro da Don Angelo, che, concludendo, ha ribadito l’importanza di sostenere la cultura sin dai primi anni di età, senza mai dare per scontata la fortuna di poter accedere
Caterina Saba